Il futuro delle cure territoriali passa dalla presa in carico multidisciplinare

Il futuro delle cure territoriali passa dalla presa in carico multidisciplinare

City Vision, piattaforma che promuove soluzioni innovative per la trasformazione dei territori, ha inserito il progetto Avia Pervia tra le “buone pratiche territoriali” per il suo approccio innovativo all’assistenza delle persone con demenza. Il progetto integra programmi di cura domiciliare già validati in letteratura al contesto italiano, potenziandoli attraverso una stretta collaborazione tra Terapisti Occupazionali e Infermieri, con l’obiettivo di offrire un supporto più efficace alle famiglie e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

L’approccio adottato si basa su un modello di intervento multidisciplinare, incentrato sul potenziamento dell’autonomia funzionale, sul miglioramento del benessere psicofisico e sulla promozione dell’inclusione sociale. Questo tipo di assistenza consente di personalizzare gli interventi sulle esigenze specifiche di ogni persona, fornendo strategie pratiche per la gestione quotidiana della malattia e alleggerendo il carico assistenziale dei caregiver.

L’evidenza scientifica recente conferma il valore di un’integrazione strutturata tra professionisti sanitari: la sinergia tra Terapisti Occupazionali e Infermieri (così come quella fra tutte le altre professioni sanitarie) non solo migliora gli esiti clinici, ma ottimizza anche l’efficienza e la sostenibilità dei servizi territoriali, permettendo una presa in carico più tempestiva e mirata (Metzelthin et al., 2024).

Il riconoscimento da parte di City Vision rafforza l’importanza di strategie assistenziali innovative e multidisciplinari per la gestione delle patologie neurodegenerative, sottolineando il ruolo cruciale di modelli di cura territoriali avanzati nella costruzione di un sistema sanitario più inclusivo e sostenibile.

Per approfondire
https://www.tandfonline.com/doi/full/10.2147/JMDH.S484069

City Vision, piattaforma che promuove soluzioni innovative per la trasformazione dei territori, ha inserito il progetto Avia Pervia tra le “buone pratiche territoriali” per il suo approccio innovativo all’assistenza delle persone con demenza. Il progetto integra programmi di cura domiciliare già validati in letteratura al contesto italiano, potenziandoli attraverso una stretta collaborazione tra Terapisti Occupazionali e Infermieri, con l’obiettivo di offrire un supporto più efficace alle famiglie e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

L’approccio adottato si basa su un modello di intervento multidisciplinare, incentrato sul potenziamento dell’autonomia funzionale, sul miglioramento del benessere psicofisico e sulla promozione dell’inclusione sociale. Questo tipo di assistenza consente di personalizzare gli interventi sulle esigenze specifiche di ogni persona, fornendo strategie pratiche per la gestione quotidiana della malattia e alleggerendo il carico assistenziale dei caregiver.

L’evidenza scientifica recente conferma il valore di un’integrazione strutturata tra professionisti sanitari: la sinergia tra Terapisti Occupazionali e Infermieri (così come quella fra tutte le altre professioni sanitarie) non solo migliora gli esiti clinici, ma ottimizza anche l’efficienza e la sostenibilità dei servizi territoriali, permettendo una presa in carico più tempestiva e mirata (Metzelthin et al., 2024).

Il riconoscimento da parte di City Vision rafforza l’importanza di strategie assistenziali innovative e multidisciplinari per la gestione delle patologie neurodegenerative, sottolineando il ruolo cruciale di modelli di cura territoriali avanzati nella costruzione di un sistema sanitario più inclusivo e sostenibile.

Per approfondire
https://www.tandfonline.com/doi/full/10.2147/JMDH.S484069